Cosa è nascosto nelle razze del tempo (1.

19. 04. 2017
6° convegno internazionale di esopolitica, storia e spiritualità

E ancora i tunnel sotterranei - E questa volta a Otuzco

In tutto il mondo, incontriamo spazi sotterranei costruiti artificialmente, grotte, tunnel e intere "città", di cui non si sa chi e soprattutto come le abbia costruite. Anche noi avremmo già abbastanza problemi a costruirli - e soprattutto in una qualità che persiste per secoli.

I nostri scienziati stanno datando i manufatti del decadimento dell'isotopo C-14. Per i profani: la nostra atmosfera contiene un isotopo radioattivo del carbonio con un peso atomico di 14 nella stessa quantità. Tutti gli organismi viventi accettano questo isotopo. Le sostanze radioattive hanno un certo tempo di decadimento, a meno che non vengano introdotti in esse nuovi impulsi radioattivi. Questo periodo di decadimento inizia negli animali e negli esseri umani con la loro morte. Per le piante, vengono raccolte o bruciate. Esistono altri tre metodi per determinare l'età. Il primo di questi è il cosiddetto metodo Potassio - argon, che consiste nella decomposizione del Potassio nelle rocce vulcaniche. Il secondo è il cosiddetto metodo della luminescenza, basato sui cambiamenti nella radioattività naturale. E la terza è la cosiddetta conversione dell'isotopo uranio in torio.

Ma se bruciamo un albero che cresce su una strada trafficata e mettiamo le ceneri per l'analisi, cosa troviamo? Falsa età di molte migliaia di anni! Perché questa svolta? Perché per molti edifici semplicemente non possiamo determinarne l'età. E quando troviamo ossa o altro materiale organico, come possiamo sapere che questo materiale proviene da questi "costruttori di punti interrogativi". Già il conquistador, Francesco Pizarro, scoprì molte piattaforme di roccia artificiale e ingressi di grotte nelle Ande peruviane vicino a Otuzco. servito come serbatoi per gli Incas. Alla fine di una di queste antiche lumache, i ricercatori hanno trovato qualcosa di meraviglioso. Si imbatterono in una porta fatta di grandi lastre di pietra. Questa porta era alta otto metri, larga cinque metri e spessa due metri e mezzo! Nonostante questo enorme peso, possono essere facilmente spostati. Ti chiedi cos'è questo incantesimo? La porta scorre su binari di pietra montati in un cuscinetto d'acqua. Vi ricordo che questi luoghi pubblici si trovano a 62 m di profondità sotto il livello del pendio della montagna.

Una grande sorpresa attendeva i ricercatori fuori dalla porta di questa grotta. Non uno, ma letteralmente il sistema di tunnel continuava verso l'Oceano Pacifico. Per gli ospiti invitati e non invitati sono stati preparati corridoi perfettamente funzionanti, alcuni anche con una pendenza di 14 gradi. La domanda ti viene subito in mente: "Deve scivolare lì?" No. Ci sono lastre di pietra scanalate sotto le tue scarpe. Questi meravigliosi, antichi corridoi di grotte sono lunghi decine di chilometri e terminano a 25 metri sotto il livello del mare. La ricerca sull'isola di Guanape (finirono lì) fu inutile. No, i corridoi non si aprivano in superficie. Gli edifici sono attribuiti agli Incas. Ma gli edifici reali di questa nazione sono fondamentalmente diversi; nonostante il fatto che gli Incas non avessero le conoscenze e gli strumenti necessari per costruirli. Questi "chincánas" sono stati trovati nell'America centrale e meridionale, ad esempio in Cile e Argentina. Ma torniamo ai tunnel di cui sopra. La domanda logica è: quindi quando le estremità dei corridoi della grotta da Otusco erano a 25 m sotto il livello del mare, non è una sciocchezza? Perché questo sbocco non è venuto in superficie?

Quindi torneremo indietro nel tempo. Esattamente fino al 1966. A quel tempo, Anton Brun, il capo del programma oceanografico della Duke University negli Stati Uniti, Robert J. Menzie navigava lungo le coste peruviane. A 80 km a ovest di Callaa, ha fotografato i fondali marini e una serie di fotografie molto interessanti in cui è riuscito a catturare i resti di una vecchia città sommersa. Puoi anche vedere statue di pietra ricoperte di geroglifici e altre rovine ...

E così questo misterioso, misterioso puzzle ci collega e vediamo che questi edifici preistorici sono nascosti nei veli del tempo e di cui sappiamo e i loro costruttori solo che non erano Incas e certamente non primitivi.

Di fronte ai loro monumenti, certamente faticosamente costruiti, non resta che togliersi il cappello e applaudirlo con apprezzamento.

Nella parte successiva, guarderemo di nuovo al Sud America, in particolare al Lago Titicaca.

Cosa giace nei veli del tempo

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