Egitto: misteriose stelle dell'inventario

1 30. 09. 2022
6° convegno internazionale di esopolitica, storia e spiritualità

L'egittologia tradizionale attribuisce a Cheope la costruzione della Grande Piramide. Ma ammettiamo un'altra possibilità. Cheope fu l'ultimo faraone che tentò di ricostruire la piramide.

Stele di inventario è un documento datato alla 26a dinastia egiziana e contiene informazioni che la Sfinge e almeno una delle tre piramidi di Giza esistevano al tempo di Cheope.

La stele descrive l'ispezione e il restauro del Tempio di Iside da parte dello stesso Cheope. Le statue degli dei raffigurati su questa stele furono scoperte nel tempio da Cheope.

Traduzione di parte del testo secondo JH Breasted nel libro Historical Records of Egypt (Vol. I, pagina 85): “Lunga vita a Horus: Mezer (MD[r]), re dell'Alto e del Basso Egitto: Cheope, dotato di vita. Trovò la casa di Iside, l'amante delle piramidi, accanto alla casa della Sfinge [Harmakhis] a nord-ovest della casa di Osiride. Signor Rosta [Rc-sTcw]. Costruì la sua piramide dietro il tempio di questa dea, e costruì la piramide per la figlia del re Henutsen [Hnwt-sn] accanto al tempio.'

Sulla stele si presta attenzione anche alla descrizione di altri edifici di Giza: "L'area della Sfinge di Harmakhis è a sud della casa di Iside, la signora delle piramidi, a nord di Osiride, la signore di Rosta." Gli scritti della dea Harmakhis furono portati per essere esaminati. – Può crescere, può vivere nei secoli dei secoli; guardando verso est."

Rovine del Tempio di Iside a Giza

Rovine del Tempio di Iside a Giza

Questo è tutto ciò che resta del Tempio di Iside. Solo alcuni pilastri ricostruiti. Certamente non sembra qualcosa che sia stato costruito nello stesso periodo della Grande Piramide.

Per fare un confronto, ad esempio, il cosiddetto tempio funerario (le sue mura perimetrali) nelle immediate vicinanze della Sfinge di fronte alla piramide media si trova ancora oggi.

 

Fonte: Facebook

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