Iran: Jiroft, la culla della civiltà umana?

31. 01. 2024
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Per secoli l’opinione prevalente è stata che la Mesopotamia fosse la civiltà più antica della Terra. Fu solo quando fu scoperto un tempio di 5000 anni a Jiroft, nella provincia di Kerman, nel sud dell'Iran, che gli archeologi identificarono il sito come la culla della più antica civiltà umana.

Il lavoro archeologico è stato effettuato a Jiroft dal 2002. Sono stati ritrovati molti manufatti di valore. Tra questi, ad esempio, due tavolette d'argilla con la scritta più antica del mondo. Tuttavia, molti oggetti furono trovati dai saccheggiatori e contrabbandati all'estero per diventare attrazioni nei musei. Nader Alidad Soleimani, curatore del patrimonio culturale di Jiroft, ha studiato il sito negli ultimi 20 anni e ha contribuito alla conservazione dei monumenti. Vi riportiamo un'intervista con lui e informazioni più dettagliate in essa:

Iran Daily: Descrivici le diverse fasi del lavoro archeologico che ha avuto luogo a Jiroft.

Soleimani: La prima fase degli studi archeologici ufficiali ha avuto luogo nel 2002-2007. Gli studi sono poi ripresi dopo una pausa di sette anni nel 2014. Avevo esplorato la regione dal 1995, molto prima che iniziassero le ricerche ufficiali, perché ero consapevole del significato storico del sito. La seconda stagione di lavori archeologici nella pianura di Esfandagheh è attualmente in corso. La prima stagione si è conclusa l'estate scorsa. Sono stati scoperti preziosi manufatti storici, come un insediamento neolitico e resti di antichi edifici rossi e gialli. Da febbraio a maggio 2015 sono seguiti tre mesi di lavoro di ricerca in collaborazione con l'Università di Tubinga, in Germania.

ID: Gli archeologi americani descrivono il lavoro di Jiroft come il più grande progetto mai realizzato nel Vicino Oriente Scavi a Jirofteffettuata e la sua importanza è riconosciuta anche da esperti provenienti da Francia, Gran Bretagna e Italia. Per favore, dicci di più sulla posizione geografica di Jiroft e sul suo significato.

Soleimani: Molti credono che Jiroft sia solo una città murata. Tuttavia, si tratta di un vasto territorio che un tempo prosperava nel bacino del fiume Halilroud. Il fiume scorre attraverso l'Iran sudorientale - regioni di Jiroft e Kahnuj. Sorgente nei Monti Hazar a circa 3300 m sopra il livello del mare, 100 km a nord-ovest di Jiroft. Ci sono molti siti interessanti ricchi di monumenti culturali in questa zona. In uno dei reperti è stata rinvenuta un'iscrizione del VI millennio a.C. Ogni anno vengono qui diverse squadre archeologiche.

ID: Quali paesi partecipano al lavoro archeologico?

Soleimani: Gli Stati Uniti, la Francia, l'Italia e la Germania hanno inviato qui le loro squadre di archeologi. Tuttavia, possono funzionare solo sotto la supervisione di esperti iraniani. Le loro attività sono limitate.

ID: Perché sono necessarie squadre straniere negli scavi?

Soleimani: Oggi l'archeologia comprende diversi rami della scienza. Al suo sviluppo hanno contribuito, tra l’altro, la botanica antica e l’osteologia. Queste discipline scientifiche non sono sufficientemente rappresentate nelle università iraniane. Allo stesso tempo, esperti stranieri aiutano a istruire gli studenti iraniani.

ID: La regione ha una storia di attività illegali che coinvolgono scavi e contrabbando di oggetti di valore. Che cosa Un'iscrizione trovata nella provincia di Kernam, vicino a Jiroftil governo ha adottato misure per impedire tale attività?

Soleimani: Gli scavi illegali hanno causato danni a Jiroft. Oggetti di alto valore venivano contrabbandati e ora si trovano in prestigiosi musei. Il governo iraniano sta cercando di rimpatriarli. Diciotto manufatti sono stati restituiti grazie agli sforzi del precedente governo. Restituire oggetti da collezioni private e musei è più difficile, poiché è complicato litigare con i collezionisti privati.

ID: Quali risorse finanziarie vengono investite annualmente nella ricerca archeologica?

Soleimani: Il governo stanzia 10000 dollari all'anno per i progetti a Jiroft, una cifra insufficiente per una zona del genere. Il team di archeologi è composto da sole 6 persone. Tali finanziamenti aumentano il rischio di scavi illegali. Attualmente sono in fase di completamento i lavori per la messa in sicurezza e la tutela degli edifici storici. Jiroft potrà così fungere da museo a cielo aperto e contribuire allo sviluppo turistico della zona.

 

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