Iside, la dea egizia che spiega le sue ali sull'Europa

25. 10. 2019
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Quando i romani entrarono in Egitto, videro la terra dei magnifici templi, statue mozzafiato e monumentali e simboli che non potevano capire. Quando i greci esplorarono la terra lungo il Nilo, la pensarono allo stesso modo. La bellezza e il sorriso misterioso di Iside hanno rubato il cuore di molti visitatori in Egitto, e alla fine hanno deciso di spostare il suo culto oltre i suoi confini e renderla una dea importante in molte parti dell'Europa e dell'Asia.

Isis

Iside era una delle dee più importanti dell'antico Egitto. Era la moglie di Osiride e rappresentava l'archetipo di una moglie e madre esemplare. Questa dea era la patrona della natura e della magia e l'aiutante delle donne e delle loro famiglie. Iside era una delle divinità più accessibili e il suo culto era aperto a quasi tutti coloro che trovavano un motivo per seguirla.

La dea spiega le ali

I templi della dea Iside furono scoperti in molti luoghi dell'Impero Romano, compresa la stessa Roma, Pompei, la Spagna e le isole greche. La maggior parte di loro risalgono al I e ​​al II secolo d.C., il che suggerisce che la dea divenne popolare al di fuori della sua patria egiziana dopo la caduta dell'ultima regina egiziana, Cleopatra VII. Le descrizioni del palazzo in cui viveva la regina contengono indicazioni che lei stessa fosse associata a Iside e fosse raffigurata come una dea-regina. Tuttavia, non è chiaro se sia stata Cleopatra a portare il culto di Iside a Roma. Tuttavia, l'Impero Romano divenne in seguito il canale principale attraverso il quale la gloria della dea Iside si diffuse in tutta Europa.

Iside è diventata popolare anche nei templi greco-romani. Oltre ai templi di Alessandria, compresi quelli romani dedicati alla divina trinità di Iside, Serapide e Arpocrate, i templi dedicati alla dea Iside sono stati trovati anche in altre parti del Mediterraneo, come l'isola greca di Delo. Secondo l'antica mitologia, Delos era il luogo di nascita della dea greca Artemide e anche del dio Apollo. Il Tempio di Iside fu costruito come il terzo tempio più importante dell'isola.

Tempio di Iside a Pompei

Il Tempio di Iside a Pompei è famoso principalmente per il fatto che è stato conservato in ottime condizioni, e ci sono persino testimonianze del culto di questa dea nella lontana Londra. Uno dei luoghi più sorprendenti per il culto della dea Iside era l'antica città romana chiamata Iria Flavia, l'odierna Padron situata vicino a Santiago de Compostela in Galizia, in Spagna. I ricercatori ritengono principalmente che quest'area fosse il dominio di divinità prevalentemente romane e preromane, in particolare celtiche.

Francesco Traditti, egittologo italiano ed esperto di culti egiziani, ha scritto:

"Ad eccezione di alcuni piccoli cambiamenti aggiunti dalla tradizione popolare, la storia della morte e resurrezione di Osiride è rimasta invariata fino al periodo romano, ma anche dopo la sua fine. Il mito è stato riscritto da Plutarco (45-125 dC) in un'opera intitolata "De Iside et Osiride".

Plutarco afferma di aver scritto quest'opera quando prestò servizio come sacerdote a Delfi (intorno al 100 d.C.). L'introduzione era dedicata a Clei, la sacerdotessa di Iside, con la quale conosceva molto bene. Il ruolo di Iside, rafforzato da una lunga tradizione, è rimasto immutato nella narrazione di Plutarco. Tuttavia, la parte in cui la bara con il corpo di Osiride viene gettata in mare da Seth e poi nuotata fino a Bybl è nota solo dall'opera di Plutarco.

La versione di Plutarco del mito di Osiride ha influenzato in modo significativo il mondo occidentale, specialmente durante il Rinascimento. Ad esempio, la decorazione del Pinturicchio della Sala del Santi negli appartamenti Borgia del Palazzo Vaticano è stata completamente influenzata dall'opera di Plutarco.

Iside o Maria con un bambino divino?

I ricercatori hanno anche scoperto diversi manufatti nell'antica Polonia che risalgono all'antica civiltà egizia. Gli oggetti più sorprendenti erano le statuette della dea Iside. Secondo varie fonti, i ricercatori hanno trovato da due a tre di queste statue durante il XIX secolo, ma questi manufatti sono andati purtroppo perduti durante la seconda guerra mondiale. Tuttavia, le descrizioni e alcune fotografie suggeriscono che ci sia una storia straordinaria dietro questi oggetti. Sembra che non fossero solo souvenir arrivati ​​in Europa centrale da paesi lontani.

Le corna e il disco solare di una delle statue in bronzo della dea Iside scoperte nella Polonia occidentale sono stati tagliati con molta attenzione. Perché qualcuno ha tagliato queste caratteristiche tipiche? Questo può essere spiegato molto facilmente. Durante il periodo della prima cristianità nell'Europa centrale, le persone notarono somiglianze tra Iside e Horus-Hapocrat e Maria con Gesù. Durante questo periodo, la produzione di una tale statuetta era relativamente costosa, quindi coloro che vendevano tali statuette spesso modificavano quelle antiche. Tagliando le corna di Isida e il disco solare, ottennero un nuovo oggetto adatto alla vendita. incredibile statuetta di Maria con Gesù. Questa "nuova" statuetta era probabilmente usata come talismano per la felicità e per assicurare la pace e la benedizione della famiglia. Queste pratiche potrebbero essere state comuni in altre parti d'Europa. Tuttavia, alcuni ricercatori prebellici si chiedevano se fosse possibile che il culto di Iside in quanto tale arrivasse in Polonia.

La storia della dea è ancora valida

La dea Iside è una delle divinità più misteriose e adorate dell'antico Egitto. Ci sono documenti che il suo culto ha funzionato anche in Asia, ad esempio tracce di questa dea sono state trovate solo nella lontana India. Inoltre, il suo nome è stato conservato in Europa fino ad oggi - nascosto sotto il nome Isidor (greco: Isidoros e Isidora), che significa "il dono di Iside". Questo nome era anche portato da alcuni santi cristiani ed era un nome molto popolare, soprattutto durante il Medioevo. Iside è diventata un'icona culturale e ancora oggi rimane uno dei simboli dell'Egitto.

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