
Il vaccino contro il tetano è utile? Fatti che i medici non vogliono sentire

Una madre racconta la sua sorprendente esperienza al pronto soccorso. Quando portò il suo bambino con una ferita sanguinante, il medico le suggerì il vaccino antitetanico. Quando la madre cominciò a chiedere dettagli, scoprì subito che le risposte del medico non erano soddisfacenti:
- Il vaccino che il medico voleva somministrare non era solo contro il tetano, ma anche contro la pertosse e la difterite.
- Ci vogliono tre settimane perché gli anticorpi si formino dopo la vaccinazione, ma le spore del tetano possono iniziare a produrre tossine immediatamente. Il vaccino non ha quindi l'effetto immediato desiderato contro l'infezione in corso.
La madre ha quindi deciso di rinunciare all'iniezione e alla TiG (immunoglobulina antitetanica), che ha i suoi rischiosi effetti collaterali.
Fatti inquietanti sul tetano che non vengono comunemente menzionati
- Il tetano è un batterio anaerobico, che non sopravvive in ambienti ossigenati. Quindi se la ferita sanguina, il tetano non può moltiplicarsi al suo interno.
- Un chiodo arrugginito non significa tetanoperché i batteri del tetano si trovano principalmente nel terreno e nel letame, non nei metalli.
- La vaccinazione post-esposizione non è efficaceperché gli anticorpi si formano solo dopo tre settimane, quindi è troppo tardi per essere efficaci.
- I medici spesso confondono la vaccinazione con la curaperché se il tetano fosse davvero un rischio, bisognerebbe somministrare il TiG e non il vaccino.
- Negli Stati Uniti non esiste un vaccino separato contro il tetano. Sono disponibili solo vaccini combinati (DTaP o Td).
Fatti storici
Perché il tetano non era un problema più grande durante la Guerra Civile (USA)? Nonostante le condizioni igieniche pessime e l'onnipresente letame di cavallo, furono segnalati pochissimi casi di tetano. Se il tetano fosse stata una minaccia così grande come oggi si sostiene, la guerra civile avrebbe dovuto essere accompagnata da una massiccia epidemia, cosa che non accadde.
E le statistiche?
Secondo il database VAERS, dal 1990 sono stati registrati:
- 184 segnalazioni di reazioni avverse ai vaccini antitetanici,
- 3 decessi,
- 22 ricoveri ospedalieri,
- 3 casi di invalidità.
Inoltre, il CDC non ha mai condotto uno studio clinico per confermare l'efficacia del tossoide tetanico nei vaccini.
Approcci alternativi alla prevenzione del tetano
Il dottor Frederick R. Klenner curò con successo il tetano con dosi massicce di vitamina C, anche per via endovenosa. Secondo i suoi studi, una dose eccessiva di vitamina C avrebbe potuto aiutare a prevenire gli effetti mortali della tossina tetanica.
Conclusione
L'informazione è la chiave per prendere decisioni consapevoli. Prima di sottoporsi al vaccino antitetanico, è opportuno valutarne la reale efficacia e i potenziali rischi. È davvero necessario sottoporsi a questo trattamento a tutti i costi? Oppure ci sono altre opzioni di protezione?