Gli alieni sono davvero tra noi?
26. 09. 2023Il sesto anno del Convegno Internazionale di Esopolitica, Storia e Spiritualità ha come sottotitolo ALIENI TRA NOI. Dove trovi questa garanzia?
Suenee: Molte cose sono cambiate negli ultimi 6 anni. Lo paragonerei al 1947, quando il giornale menzionò per la prima volta i dischi volanti che si schiantarono (furono abbattuti) vicino a Roswell. All'epoca si trattò di un fenomeno mediatico inaspettato che nel giro di poche ore si diffuse in quasi tutti gli Stati Uniti. Anche se due giorni dopo l'esercito nascose tutto sotto il tappeto, questo evento divenne una sorta di pietra miliare nella storia moderna esopolitica. Sono trascorsi esattamente 70 anni fino al 2017, quando i media mondiali (non solo negli Stati Uniti) hanno registrato un'altra svolta, ovvero la scoperta di corpi alieni mummificati (07.2027) e le successive dichiarazioni di testimoni di ex piloti della Marina americana che hanno condiviso le loro esperienze in pubblico con ufo, più precisamente come li chiamano adesso - UAP.
Cosa consideri una differenza così importante?
Il paradigma è cambiato. Prima del 2017, gli alieni erano oggetto di miti e fiabe. Non era un argomento che dovesse interessare il mainstream, e se lo fosse, allora solo come qualcosa su cui si può, o meglio si deve, prendere in giro. Siamo ora in grado di evidenziare le dichiarazioni dei testimoni di persone che hanno autorità sociale e sono spinte dalla natura della loro professione a testimoniare in modo veritiero. Inoltre l’argomento sta raggiungendo anche il livello della scienza, che gradualmente dovrà affrontarlo.
Quanto siamo sicuri che le dichiarazioni dei testimoni dei piloti siano davvero autentiche?
La maggior parte dei piloti vi confermerebbe che non possono permettersi di commettere un errore, perché potrebbe essere fatale non solo per loro, ma anche per l'aereo o i suoi passeggeri. È logico quindi che il pilota debba avere le idee chiare su cosa sta facendo, dove sta volando e cosa sta vedendo. In una professione come questa bisogna essere assolutamente affidabili ed avere ben chiaro cosa può succedere in cielo, cosa si può incontrare e come affrontare eventuali situazioni eccezionali. Fa parte del tuo lavoro, sia che tu sia nell'aviazione civile o in quello militare, dove è ancora più impegnativo. Quindi se un pilota militare vede qualcosa lo dichiara necessariamente tale fenomeno aereo sconosciuto (UAP), allora intende dire che in realtà non si tratta di nulla che abbia mai sperimentato, visto o incontrato anche durante un briefing. Se fosse dimostrato il contrario, per lui significherebbe una penalizzazione in carriera o addirittura la fine dell’attività volante. Pertanto, quando queste persone testimoniano a verbale, sono consapevoli che la loro buona reputazione è a rischio.
Puoi fornire i nomi specifici dei testimoni e le loro esperienze?
Due nomi appaiono maggiormente nei media: Kevin giorno è un sottufficiale senior in pensione della Marina degli Stati Uniti (US NAVY), ex specialista delle operazioni e controllore TOPGUN di intercettazione aerea con oltre 20 anni di esperienza nella difesa aerea, comprese le operazioni di guerra. È stata la squadra di Kevin presso il centro informazioni di combattimento della USS PRINCETON che l'11.2004/XNUMX nei cieli sopra l'area operativa della California meridionale ha rilevato fenomeni aerei non identificati (UAP), ora noti come TIC TAC, Gimbal e GoFast UFO spesso menzionati anche in relazione a AATIP.
L'altro è David Fravor, ex comandante dello squadrone F/A-18F sulla USS Nimitz. Fu lui che, insieme agli altri piloti, vide con i propri occhi gli oggetti sconosciuti UAP/UFO. L'oggetto somigliava a un Tic Tac ed aveva le dimensioni di un aereo da caccia F/A-18F, senza segni, senza ali e senza scarico. Mentre Fravor cercava di raggiungere l'UAP, l'oggetto accelerava tanto da sembrare scomparire dalla sua vista. I radar l'hanno rilevato circa 100 km più in là rispetto a pochi secondi fa.
Hai menzionato altri testimoni. Cosa ti dicono?
Ci sono sicuramente più testimoni di questi eventi. (Citerò almeno l'investigatore David Gursch o il pilota Ryan Graves.) Questi incaricati hanno il coraggio di parlare in pubblico. Si conoscono anche altri testimoni, ma restano fuori dallo spazio mediatico. Tuttavia, tutte le testimonianze sono registrate e molte testimoniano davanti al Congresso americano sotto giuramento. È quindi improbabile che possano inventare qualcosa dalle loro testimonianze. Come ho già indicato, se qualcuno di questi fosse dimostrato il contrario, queste persone sarebbero socialmente screditate e potrebbero persino essere incarcerate per false denunce.
Esistono studi scientifici che toccano il tema degli UFO/UAP?
Nel 2022 Caroline Corey (la conoscerete dalla famosissima serie di documentari Ancient Aliens) ha avviato un progetto indipendente Lacrima nel cielo. È riuscita a ottenere finanziamenti per attrezzature tecniche ed esperti qualificati per monitorare la zona della baia della California meridionale per una settimana. Cioè, esattamente il luogo in cui sono stati osservati gli UAP in passato. La sua squadra ha avuto successo! Sono riusciti a ottenere un'enorme quantità di dati che, dopo l'analisi iniziale, hanno confermato almeno due fenomeni. Un altro avvistamento UAP e qualcosa che hanno chiamato Uno squarcio nei cieli (hanno poi usato lo stesso nome per un film documentario – Tear in The Sky). Caroline ha offerto al pubblico i dati ottenuti per ulteriori indagini. Anche Michio Kaku ha supportato questa squadra.
Perché pensi che ci sia voluto così tanto tempo? Perché 70 anni di attesa?
Alcuni sostenitori dell’esopolitica affermano che in realtà non è cambiato molto. Che manca ancora la prova fondamentale che possa scuotere l’opinione pubblica. Credo che questa sia la chiave. I cambiamenti avvengono molto lentamente. Il pubblico deve essere cambiato nel corso degli (più di) 70 anni. Le persone avevano solo bisogno di abituarsi al fatto che le cose potevano essere diverse. Otteniamo queste informazioni a piccole dosi. Per chi si occupa di esopolitica praticamente ogni giorno, può essere noioso o addirittura noioso. Per la maggior parte degli abitanti di questo pianeta, invece, può essere ancora un argomento piuttosto esplosivo. È necessario comprendere che non si tratta solo delle opinioni e degli atteggiamenti della gente comune, ma anche degli effetti sociali della struttura religiosa e politica. L'intera faccenda ha un'enorme sovrapposizione.
All'inizio hai accennato alla scoperta dei corpi fisici degli alieni. Può essere più preciso?
Come ho già detto, anche questa è una questione di accordo circostanze è emerso solo 70 anni dopo Roswell. I corpi sono stati ritrovati nella pianura di Nazca. È noto per le sue varie forme, lunghe file che si estendono per chilometri. I cacciatori di tesori locali stanno setacciando la zona e uno di loro potrebbe aver avuto la fortuna di fare la scoperta del secolo. È riuscito a scoprire i corpi mummificati di esseri che hanno ben poco in comune con la razza umana. Non solo visivamente a prima vista, ma anche geneticamente, come è stato più volte dimostrato.
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Come possiamo essere sicuri che si tratti davvero di esseri provenienti dallo spazio?
Ammetto che non lo sappiamo ancora al 100%. Ma sappiamo per certo che i corpi sono reali. Non è un falso, né un montaggio, né un calco in gesso, né un burattino. I corpi mummificati sono stati sottoposti nel 2017 e nel 2023 a una serie di test per l'analisi del DNA, sono stati sottoposti a risonanza magnetica e raggi X. I test sono stati effettuati in laboratori indipendenti in Messico, Stati Uniti e Russia. Tutto indica che si tratta di una specie animale separata che camminava su questa Terra almeno 1000 anni fa.
Chi possiamo aspettarci dalla sesta conferenza sugli UFO?
Ogni annata è qualcosa di speciale. L'ultima volta abbiamo organizzato una conferenza di due giorni. Questa volta, grazie alla festa nazionale, abbiamo l'intero fine settimana (tre giorni) a nostra disposizione, e abbiamo ancora una volta relatori molto esclusivi provenienti da tutto il mondo. Ho già menzionato Caroline Cory (USA) e Kevin Day (USA). Gary Heseltine (Inghilterra), Francisco Correa (Portogallo) e Robert Bernatowicz (Polonia) ci visiteranno personalmente. Altri nomi che forse già conoscete dal passato: Mary Rodwell (Australia), Agustin Rodriguez (Spagna) e c'è anche Jasmuheen (Australia). Dalla scena ceca si uniranno a noi Jaroslav Chvátal, Sandra Pogodová e Hana Sar Blochová. Alexandra McKenzie, Antonín Baudyš, Petr Vachler e altri mi rimangono fedeli. Naturalmente anche io (Sueneé) contribuirò con una presentazione introduttiva! I lettori possono trovare un elenco completo dei relatori sul sito web www.ufokonference.cz. Vorrei anche menzionare che questa volta, oltre alla sala principale, ci sarà uno spazio ancora più piccolo, che chiameremo sala da tè. Il pubblico potrà così avvicinarsi al relatore e dialogare con lui a livello personale. I biglietti sono ancora disponibili a prezzo ridotto su sito web della conferenza.