Ai margini del sistema solare c'è un altro grande pianeta

18. 12. 2022
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Gli astronomi americani hanno scoperto fino ad oggi l'oggetto più distante nel nostro sistema solare. Il pianeta nano, designato provvisoriamente 2012 VP113, non si avvicinerà mai al Sole a meno di 12 miliardi di chilometri. Sulla base di questa scoperta, si può presumere che ci sia un altro grande pianeta all'estremità del nostro sistema, che per la sua gravità devia oggetti come 2012 VP113 dalle loro orbite e li getta nella cosiddetta nube di Oort.

Il pianeta nano scoperto è circa ottanta volte più lontano dal Sole rispetto alla Terra. La scoperta, che gli scienziati hanno pubblicato sulla prestigiosa rivista britannica Nature, è stata segnalata dall'agenzia DPA.

2012 VP113 ha un diametro di quasi 450 chilometri e la sua orbita è ancora circa 600 milioni di chilometri più in là del più lontano pianeta nano Sedna. Inoltre, gli autori dello studio Chadwick Trujillo del Gemini Observatory alle Hawaii e Scott Sheppard del Carnegie Science Institute di Washington hanno calcolato che potrebbero esserci circa 900 altri corpi con un diametro di oltre 1000 chilometri nell'area della nube di Oort.

"Alcuni di questi oggetti potrebbero anche competere con Marte o la Terra in termini di dimensioni", ha detto Sheppard. "La ricerca di questi oggetti distanti dovrebbe continuare, perché ci diranno molto su come è nato il nostro sistema solare", ha spiegato lo scienziato.

Confronta i pianetiIpotesi sul pianeta Nibiru
La teoria dell'esistenza di un altro grande pianeta ai margini del sistema solare ricorda la leggenda del mitico pianeta Nibiru. I babilonesi probabilmente si riferiscono a questo nome Giove associato al dio Marduk.

Ma ci sono misteriose ipotesi che Nibiru sia un pianeta nascosto che orbita alternativamente attorno a due stelle, il nostro Sole e un altro corpo freddo e esterno al sistema solare. L'idea è stata resa popolare dallo scrittore azerbaigiano Zecharia Sitchin, secondo il quale Nibiru, delle dimensioni di Saturno, entra nel sistema una volta ogni 3600 anni ed è l'origine di esseri giganti (Sumeri Anunnaki, biblici Nefilim) che hanno manipolato il DNA umano in passato.

Tuttavia, gli scienziati sono estremamente contrari a tali costruzioni.

L'universo è pieno di sorprese, quindi spero di avere scienziati e risposte a molte domande.
Fonte: notizie, čtk

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