namaste

29. 08. 2017
6° convegno internazionale di esopolitica, storia e spiritualità

namaste è un saluto tradizionale utilizzato nella cultura indù. Il significato stesso delle parole: "Nama"Significa inchinarsi"as"Significa me e"te"Tocca a voi. Letteralmente, quindi, Namasté significa "inchinati a me"O"mi inchino a te. "

Gesto namaste rappresenta la fede che è dentro ognuno di noi scintilla di dioche è memorizzato in area del chakra del cuore. Il gesto è riconoscimento di un'anima all'altra.

Durante l'esecuzione namaste posizionare le mani unite a livello del chakra del cuore vicino agli occhi e chinare la testa. Possiamo anche eseguire questo gesto posizionando le mani unite nella zona del "terzo occhio", inclinando la testa e quindi spostando le mani unite verso il cuore. Questa è una forma di rispetto particolarmente profonda.

Sebbene nel mondo occidentale Namasté sia ​​pronunciato in connessione con un gesto, in India si capisce che questo gesto in sé significa Namasté, e quindi non è necessario pronunciare nulla in questo arco.

Mettiamo le mani unite vicino al chakra del cuore per aumentare il flusso Amore di Dio. Chinare la testa e chiudere gli occhi aiuta a rinunciare a Dio nei nostri cuori. Si può eseguire namaste stessa come tecnica di meditazione in cui si può penetrare più a fondo chakra del cuore.

Incontro tantrico in namaste è una manifestazione dell'amore sincero e dell'apertura reciproca di Dio

Se gli esseri si incontrano, lo permetteranno namaste raccogliere la loro energia in un punto, un punto di connessione ed eternità. Solo così riescono a liberarsi dalle catene del proprio ego. Se tale meditazione viene realmente eseguita con un profondo sentimento nel cuore e una mente arresa, una tale connessione mentale fiorisce, sia tra individui, coppie o gruppi.

Se possibile, dovrebbe esserlo namaste svolto sia all'inizio che alla fine della riunione. Di solito viene fatto alla fine perché la mente è meno attiva e l'energia nella stanza è più calma.

Questo gesto mostra gratitudine e rispetto per Amore di Dio arrivando attraverso anime gemelle. Ciò consente alla forza vitale - l'amore - di fluire. È anche un promemoria e una conferma che siamo tutti jeden, ma solo se viviamo a memoria.

Sono state trovate statue di questo saluto, vecchie di cinquemila anni. namaste Utilizzato in India, Nepal e nelle comunità di emigranti desi per il benvenuto e l'addio o come espressione di gratitudine, fa anche parte della cerimonia religiosa del Puja. Con questo saluto ci si rivolge all'essenza divina nascosta in chi si rivolge. Anche il saluto wai, usato in Thailandia, proviene da namasté.

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