La storia del cuore

04. 01. 2017
6° convegno internazionale di esopolitica, storia e spiritualità

Ho iniziato a esplorare ciò che il mio cuore nasconde realmente. Che è l'essenza della mia stessa esistenza. Dove inizia e dove finisce la realtà del mio essere e cos'è solo un'altra illusione - solo un'intenzione che viene da qualche parte diversa da me stessa.

Impariamo sempre qualcosa nella vita. Conosciamo il mondo attraverso le paure e i dolori che abbiamo accumulato durante il nostro lungo viaggio non solo in questo mondo (vita), ma molto probabilmente anche nelle vite passate (mondi).

Non riesco a ricordare cosa ero prima, ma posso capire nella mia testa che è impossibile aggrapparsi al passato e non smettere di sperare nel momento presente in un futuro migliore.

Sono arrivato a un punto in cui cerco risposte alle domande su come affrontare la mia vita e il mio destino. Come pianificare il prossimo percorso e direzione nella mia vita, perché sento che tutto ha i suoi limiti, anche se la vita umana dura milioni di anni o solo milioni di centesimi di secondo. C'è sempre un ciclo di vita nella storia, che inizia da qualche parte e finisce da qualche parte, in modo che possa succedere di nuovo qualcosa di nuovo.

Si tratta di trasformare te stesso attraverso la conoscenza di te stesso punti deboli a forza, che nascondo dentro di me. Se rimango fermo e non mi muovo. Il mondo scorrerà attorno a me, ma io rimarrò sballottato da un destino non di mia invenzione. Se decido di partire allora ci sarà un cambiamento, ma temo che dovrò rinunciare a tutto e soprattutto a me stesso, al mio già, che è alla fine del suo viaggio.

Ho percorso tante strade e tanti luoghi dove ho conosciuto tanti errori e miraggi. Ho visto cose che mi hanno mostrato che sono ancora solo un essere umano con l'anima di un bambino che vuole giocare e creare attraverso un corpo su questo pianeta terra.

Mi è venuto in mente che avrei potuto spostare la Terra - o anche l'intero Universo, solo per trovare quel punto fisso immaginario. Ma non nello spazio intorno a te, ma in te stesso, perché lì si nasconde l'incommensurabile potere della nostra - mia stessa esistenza. Non lo è A di più e non lo è A meno. È in tom molto e tuttavia così apparentemente poco. Nascondo nel mio cuore le risposte a tanti misteri quali non voglio vedere, anche se nel profondo lo desidero, lo temo.

È come ballare in cerchio con gli occhi bendati. La risposta a qualsiasi domanda è nascosta nel mezzo. È un momento in cui ho completa libertà di rivelarmi ed espormi ad esso.

Hai ragione

Possiamo ripetere gli stessi sogni e le stesse immagini ancora e ancora. Possiamo dire all'infinito: Hai ragione! Se fare un passo avanti dipende da te. Hai completa libertà. Verrà il giorno in cui il tuo una storia del cuore è la tua missione.

Ne rimane ancora un po'

Il mio sogno risale a molto tempo fa, quando ero ancora in viaggio verso questo mondo. Non farò finta di non capire quanto sia difficile realizzare un sogno, ma se inizi ad ascoltare il tuo cuore, apparirà quella luce immaginaria alla fine del tunnel. Potrebbe essere un lungo viaggio e a volte vorresti dire: Voglio Proprio adesso. La risposta arriverà presto: sei pronto per questo? Se è così, allora accadrà. In caso contrario, significa che manca ancora qualche pezzo del puzzle immaginario della tua vita.

Non è umiliazione o sentirsi come se dovessi punirti o umiliarti come qualcuno che non conta, che non ha ascoltato uno scopo più alto o si è permesso di fallire o addirittura non ha ancora realizzato il piano.

C'è molta umiltà in questo. I doni più grandi arrivano quando spingiamo meno la sega. C'è forza nella semplicità. La paura ci porta in punti ciechi. Il cuore può sbloccare più di una serratura sul tuo cammino.

La sofferenza come scelta

Se soffriamo costantemente della sensazione che non siamo abbastanza bravi e che gli altri, dopo tutto, stanno meglio. Chiediamo agli altri: quante volte hai dovuto cadere nel tuo cammino verso il cuore prima di trovare la risposta giusta? La risposta sarà sempre simile a: a volte fa davvero male ma ne vale la pena... J

Non dobbiamo soffrire per conoscere il mondo. La sofferenza è solo una delle vie per raggiungere la conoscenza. Lei non è l'unica. – Lei non è l'unica. Il punto è imparare a cadere in un modo che porti apprendimento, non danno. Come un bambino piccolo, passa attraverso molti tentativi sbagliati prima di trovare quello giusto: come fare il primo passo. Completamente sicuro di sé e con il massimo impegno. Non ha bisogno di altro supporto per questo. Va da solo. Questo è il modo in cui. È Il cammino del cuore – segui il tuo impulso interiore. Il suo desiderio di esplorare il mondo attraverso alti e bassi. Cadere non deve far male. Può sollevare…

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