Una misteriosa icona "Divine Self" trovata in tutto il mondo

27. 11. 2019
6° convegno internazionale di esopolitica, storia e spiritualità

Ci sono prove che antiche culture in tutto il mondo erano unite da un potente simbolo religioso, che chiamiamo "l'icona del Sé Divino". Ciò è particolarmente evidente tra le culture piramidali. Le culture piramidali condividevano un "tempio trittico" e un'icona del Sé Divino.

Le icone del Sé Divino possono essere trovate in tutto il mondo

Proprio come il simbolo del crocifisso unisce milioni di cristiani sotto un'unica religione universale, così ha fatto il simbolo del Sé Divino per i nostri antichi antenati.

Templi di Troptych

L'arte e l'architettura parallele nell'antichità - costruire piramidi, archi e mummificazione - mi hanno sempre interessato così tanto che ho iniziato a viaggiare in giovane età nel tentativo di esplorare questi paralleli e anche di scoprirne di nuovi.

Il libro "Written in Stone" racconta una storia eroica di come le società organizzate di scalpellini medievali - che emersero ufficialmente nel 1717 e si chiamano "Masons" - cercarono di preservare i segreti spirituali perduti inserendoli nelle cattedrali gotiche. I gargoyle non hanno nulla a che fare con il cristianesimo. Mi sono reso conto che i piani standard delle cattedrali gotiche, che includevano una grande porta centrale fiancheggiata da due porte più piccole e due torri su entrambi i lati dell'atrio centrale, erano un ricordo dei templi pagani in Egitto, Messico, Perù, Cina, India, ecc.

La porta di mezzo è la "fonte" - l '"anima" all'interno del corpo. I gemelli sono le forze corporee opposte della dualità che circondano l'anima su entrambi i lati. L'anima deve affrontare la vita e controllarla.

Oltre alla Massoneria, la religione universale del Tempio del Trittico ha creato altre società segrete, tra cui i Cavalieri di Pizia, Teschio e Ossa e Santuari, che usano tutti l'ingresso del Trittico della loro villa.

La facciata principale del Rockefeller Center di New York raffigura uno dei trittici esoterici più notevoli dei tempi moderni. Mostra un'immagine "divina" nella porta centrale (Sé Divino) in equilibrio tra gli opposti maschili e femminili. Si noti che Dio tiene una bussola, un simbolo chiave massonico.

Come per il trittico, l'icona del Sé Divino rappresenta l'anima dell'eroe o saggezza, un'anima che bilancia le sue forze corporee opposte, rappresentate dai gemelli, che sono tenuti simmetricamente in ciascuna mano. L'icona del Sé Divino ci spinge a sviluppare la nostra forza interiore e il potenziale spirituale bilanciando le due forze opposte dentro di noi (attraverso la meditazione) e coltivando attentamente le nostre forze fisiche e mentali. Il concetto di "Dio" esterno, come nelle famose religioni monoteiste e politeiste, è quello di distogliere l'attenzione da ciò in cui credo. Il vero scopo della religione è riconoscere la natura eterna del nostro essere spirituale e far emergere il "Sé Divino" dentro di noi.

Una bella variante dell'icona del Sé Divino può essere vista al Rockefeller Center. I "doppi opposti" sono simboleggiati dalla maschera della commedia e della tragedia, che si aggrappano alla destra e alla sinistra della dea.

L'età dell'oro

L'origine dell'icona del Sé Divino può essere fatta risalire al passato preistorico. Alcuni studiosi dell'era vittoriana hanno associato l'Età dell'Oro all'Atlantide di Platone e alle idee dell'ascesa e della caduta della civiltà in un periodo corrispondente all'equinozio precessionale zodiacale, che dura circa 25 anni. Platone lo chiamava "il grande anno"; anche prima di Platone, gli antichi greci associavano il Grande Anno alle stagioni. Teorie simili sono alla base di fenomeni come i calendari Maya e Aztechi e il concetto di Hindu Yuga.

Alcuni scienziati alternativi hanno recentemente affermato che una civiltà "tecnologicamente" avanzata è fiorita in un lontano passato. Questi scienziati commettono l'errore di proiettare lo spirito del loro tempo nel lontano passato, piuttosto che prestare attenzione a ciò che gli anziani cercavano di dirci. Platone descrive l'Età dell'Oro come una civiltà "spiritualmente" avanzata, non "tecnicamente" avanzata. Questa civiltà finì quando gli Atlantidei cessarono di identificarsi con la loro natura "divina".

"Per molte generazioni tutti hanno obbedito alle leggi e amato la divinità a cui assomigliavano ... Ma quando l'elemento divino si è indebolito in loro ... e le loro caratteristiche umane hanno cominciato a prevalere, hanno smesso di essere in grado di portare la loro prosperità con moderazione."
- Platone, Timaios

Scoperta sorprendente: più vecchia = più avanzata

Vediamo prove dei resti dell'età dell'oro non solo nel linguaggio comune lasciato dai nostri antenati, ma anche nell'architettura comune (come il tempio trittico). La civiltà antica è caratterizzata da una notevole abilità nella lavorazione della pietra. Uno dei fatti più sorprendenti sulla vecchia muratura in pietra è che molte delle opere più grandi sono tra le più antiche.

La Grande Piramide di Cheope è migliaia di anni più vecchia delle piramidi inferiori che la circondano. L'acquedotto di Segovia, in Spagna (che si dice sia romano), è molto più avanzato degli acquedotti successivi. Lo sviluppo di molte tecnologie nel mondo antico sembra riflettere più degenerazione e declino che progresso. Forse è davvero il risultato del modello originale del Grande Ciclo degli Anni del Declino e della Caduta delle Civiltà, dove ci fu un grande periodo di successo spirituale più di diecimila anni fa, seguito da un periodo di decadenza spirituale sempre più accelerata.

Icone massoniche del sé divino

Molte prove per far luce sul significato dell'icona del Sé Divino furono distrutte dai conquistatori, dai crociati, dalle orde mongole e dai commercianti di schiavi.

Rebis

Rebis è il precursore delle tracce massoniche che mostrano dualità simili; Come le tavole delle tracce, il messaggio di Rebis è quello di superare la dualità usando tecniche mistiche che coinvolgono l'antica pratica di livellare gli opposti per trovare il centro. Notare i simboli dell'angolo e della bussola massonici nelle mani sinistra e destra di Rebis - semplici strumenti usati per creare monumenti in pietra incredibilmente avanzati (piramidi, acquedotti, cattedrali), che rimangono una testimonianza non del potere "tecnologico" dell'antichità ma della loro concentrazione "spirituale".

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Philip Coppens: Il segreto delle civiltà perdute

Nel suo libro, Philip Coppens ci presenta delle prove che affermano chiaramente che le nostre civiltà è molto più antico, molto più avanzato e più complesso di quanto pensassimo ancora. E se facessimo parte della nostra verità storia intenzionalmente nascosto? Dov'è tutta la verità? Leggi le prove affascinanti e scopri cosa non ci hanno detto durante le lezioni di storia.

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