Graham Hancock: Le vecchie mappe ci rimandano ad antiche civiltà

8 30. 10. 2016
6° convegno internazionale di esopolitica, storia e spiritualità

Nei tuoi libri scrivi di mappe, in particolare vecchie mappe del 1538, che mostrano anche la longitudine. Qual è la tua opinione su come dovremmo avvicinarci a queste mappe dettagliate? È stato creato da una civiltà estinta da tempo?

Graham Hancock: Sì, in qualche modo. Su alcune vecchie mappe, il loro autore ha lasciato un suo manoscritto, in cui menziona che la sua mappa è stata creata secondo mappe molto più antiche. Ciò vale anche, ad esempio, per la mappa di Piri Reis. Piri Reis era un ammiraglio turco e autore di una mappa del 1513, sulla quale egli stesso scrive che era composta da 100 mappe diverse. Queste mappe erano così vecchie che caddero a pezzi. Teorizza che provenissero dalla Biblioteca di Alessandria d'Egitto da prima dell'incendio. Quindi la sua mappa è compilata in base a mappe più vecchie la cui origine è sconosciuta. Se guardiamo i dettagli di questa mappa e di molte altre dello stesso periodo, scopriamo che mostrano il mondo durante l'era glaciale, non come appare ora. Il livello del mare su di loro è molto più basso di oggi e la terra è collegata, ad esempio, nei luoghi dell'odierna Indonesia. La penisola malese e le isole dell'Indonesia come le conosciamo oggi sembravano completamente diverse 12000 anni fa. Al loro posto c'era un enorme continente, che è mostrato su molte mappe così come l'Antartide. La nostra civiltà non ha scoperto l'Antartide fino a dopo il 1818. È un mistero che si trovi su mappe del XV secolo, create secondo fonti molto più antiche. Abbiamo davvero bisogno di pensarci, perché è la prova di mappare il mondo con un grado molto alto di accuratezza. Oggi possiamo misurare la latitudine, chiunque può farlo, ma misurare la longitudine esatta richiede una tecnologia più avanzata. Non ci riuscimmo fino alla fine del XVII, all'inizio del XVIII secolo. Devi avere un cronometro. Segui l'ora nel punto in cui sei partito. È una questione di progresso tecnologico. Il fatto che troviamo una longitudine così misurata con precisione su vecchie mappe è probabilmente la prova dell'esistenza di una civiltà avanzata sconosciuta.

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