Se vivessi di nuovo con mio marito, sarei più una donna

2 11. 10. 2022
6° convegno internazionale di esopolitica, storia e spiritualità

Non lo tratterei da una posizione di forza, perché è un ruolo maschilema gli insegnerei il potere del mio amore. Lo abbracciai e lo accarezzerei più di quanto lei discutesse e litigasse.

Non direi che sarò gentile con lui finché non sarà gentileperché un uomo non può sapere cosa vuol dire essere gentile, ma io sarei gentile con lui se imparasse cosa significa e come fa bene a lui.

Non lo costringerei a vivere secondo le mie aspettativema mi aspetterei che vivesse la sua vita.

Non lo criticherei più. Questo non funziona molto bene con gli uomini con gli uomini, di solito si bloccano e non dimenticano mai questa "perdita". Al contrario, sempre, anche per la minima cosa, lo loderei.

Lo ascolterei di più e gli insegnerei di meno. So già che gli uomini dicono qualcosa di diverso dalle donne con le stesse parole. E anche che parlano poco, ma quello che dicono, a differenza delle donne, lo fanno.

Non permetterei ai miei amici di convincermi a parlare di lui in modo negativo. Al contrario, lo starei sempre accanto e lo difenderei, ad esempio contro i miei amici, ma anche contro i miei genitori. So già che quando una donna segue il marito, soprattutto in tempi di crisi, alla fine la rafforza sempre, e ancor di più è se stessa.

Non gli avrei più chiesto di confessare il suo amore per i suoi amici anche dopo annie per niente davanti a lui o ai miei genitori o colleghi. E lascerei a lui il compito di tenersi per mano in pubblico.

Se volessi che aggiustasse un rubinetto che gocciola, Vorrei menzionare che ammiro le sue capacità organizzative, con le quali è sempre riuscito a ottenere riparatori(Lo lascerei quando e come) e, a proposito, vorrei che il rubinetto smettesse di gocciolare.

Non lo costringerei a fare shopping con me, ma ammirerei ancora di più come può ottenere ciò di cui ha bisogno.

Gli spiegherei ogni mese che prima e spesso durante le mestruazioni direi cose che non credo proprio.- non prenderlo sul serio (per non aver paura della morte che la nostra relazione è finita).

Farei segnali chiari con lui- per esempio, quando vengo nudo, ho voglia di fare l'amore. Nessun uomo al mondo può resistere a questo! O quando mi metto un asciugamano in testa, mi fa male la testa in modo che non soccomba alla profonda crisi di aver incasinato di nuovo qualcosa.

So già che il silenzio di una donna è la tortura di un uomoe l'uomo è ancora un po 'confuso riguardo alla donna.

Non gli farei mai domande senza risposta, perché so già che quando un uomo non sa qualcosa, viene umiliato e lo considera una perdita di vite umane. E non vorrei più che lui decidesse quale maglione mi si addice meglio.

Non sarei turbato dalle sue osservazioni ironiche, perché saprei già che è come un ragazzo che fa inciampare le gambe di una ragazza, un modo per prestare attenzione ed esprimere interesse.

Gli avrei dato da mangiare prima, e solo allora avrei parlato con lui.

Non pulirei o spazzerei sotto la sua sediaquando ci è seduto, perché so già che anche lui ha bisogno del suo angolo sicuro nell'appartamento ed è umiliato.

Non lo biasimerei per il giornale e la televisionePerché so già che è il suo modo di rilassarsi dopo il lavoro.

Continuerei a dirgli quanto mi ha impressionato, e io stesso proverei a ispirarlo il più possibile (tenerezza, cura o nudità). Non gli direi mai che non stiamo bene insieme perché è così diverso, ma lo ammirerei per quanto è meravigliosamente diverso.

Limiterò la visione di soap opera e film romantici, perché non hanno nulla a che fare con la realtà: ci programmano per essere dipendenti dal consumo, oggetti promossi e piaceri immaginari. So già che misurare le mie bellezze ritoccate dallo schermo è una sciocchezza e l'inizio della fine di una relazione.

Non mi preparerei a fare l'amore a tarda notte per venti minuti in bagno, perché so che potrebbe addormentarsi, ma farei l'amore con lui prima di andare in bagno. E anche se all'inizio non voleva, so già quanto sia facile convincerlo a farlo.

Mentre facevo l'amore, gli insegnavo ancora, con lodi costanti, come accontentarmi.So già che mentre una donna è dieci volte più sensibile di un uomo, in tutto il suo corpo, un uomo è veramente sensibile per lo più in un solo posto, quindi evolutivamente non può avere la minima idea di come accarezzare una donna.

Mi rendo anche conto che è difficile per me sotto questo e altri aspettiperché gli basta venire nudo con sua soddisfazione.

Se vivessi di nuovo con mio marito, sarei una donna solidale, gentile e ricettiva nei suoi confronti, e allora sarebbe ancora più rilassato, ma allo stesso tempo forte, reattivo e di supporto ai miei bisogni. 

 

Fonte: con amore Miluška

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