La NASA sta esplorando poco Marte! Almeno questo è quello che dice la causa contro l'agenzia

6 07. 12. 2022
6° convegno internazionale di esopolitica, storia e spiritualità

Rhawn Joseph ha intentato una causa contro la NASA in un tribunale della California. In esso chiede alla corte di obbligare la NASA a condurre un'indagine dettagliata della pietra in questione con tutta serietà e come raccomandato dal querelante. A richiamare l'attenzione per primo è stato il server Popular Science, sul quale è possibile consultare anche il testo completo della denuncia.

L'agenzia ha finora ignorato le raccomandazioni del querelante, che invano ha avvertito la NASA per iscritto e telefonicamente che non si tratta di una formazione minerale, ma piuttosto di un organismo "simile a un fungo, costituito da colonie di licheni e funghi".

L'attore chiede inoltre al tribunale di ordinare all'imputato di: a) scattare cento immagini dettagliate dell'oggetto ad alta risoluzione, b) scattare 24 immagini dettagliate della depressione al centro dell'oggetto da tutte le angolazioni, c) inviarle immediatamente a all'attore tutte le fotografie scattate in base a quanto richiesto ai punti .

Finora non siamo stati in grado di individuare alcuna dichiarazione ufficiale della NASA sulla causa. E anche se non dovremmo speculare sulle notizie, per qualche motivo dubitiamo che Rhawn Joseph sarà in tribunale, e non pensiamo che vedremo presto gli alieni su Marte.

Sebbene alla NASA sia improbabile che il ghiaccio si sposti, in ogni caso anche un piccolo tentativo può essere considerato un buon sforzo, dopotutto N. Armstrong riferì alla Terra: "Questo è un piccolo passo per un uomo, un passo da gigante" per l'umanità.". Chissà cosa intendeva con questo.

Articoli simili