TOP 10 delle scoperte archeologiche più sorprendenti nel 2017

6 12. 02. 2018
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È tempo di guardare indietro al 2017 e discutere i numerosi reperti archeologici che sono stati realizzati quest'anno e selezionare i 10 più affascinanti e memorabili. Questo non è un ordinamento per rilevanza.

1) Skull Tower

L'antica torre di teschi sarebbe stata registrata dai conquistadores spagnoli. Un gruppo di archeologi ha trovato più di 650 teschi legati alla calce vicino al "Templo Mayor", la capitale azteca di Tenochitlan in Messico. Gli archeologi ritengono che i teschi facessero parte di Huey Tzompantli, una massiccia torre di teschi, che terrorizzava i conquistatori spagnoli che assediarono la città nel 1521.

2) Cavità nella Grande Piramide

Gli scienziati che utilizzano la tecnologia di scansione basata sui raggi cosmici hanno scoperto una grande e misteriosa "cavità" all'interno della Grande Piramide di Giza. Lo spazio misterioso, lungo 20 metri, si trova appena sopra la Grande Galleria ed è la prima grande struttura scoperta all'interno della piramide dal XIX secolo. L'età stimata della piramide è di 19 anni.

3) Rotoli dal Mar Morto - 12a grotta

Nel 2017, i ricercatori hanno annunciato la scoperta di vasi, imballaggi e legature relative ai Rotoli del Mar Morto (manoscritti che contengono le più antiche copie conosciute di testi biblici) in una grotta, la dodicesima delle grotte vicino a Qumran in Israele. "Questo incredibile scavo è il più vicino al momento in cui abbiamo scoperto i nuovi Rotoli del Mar Morto negli ultimi 60 anni", ha detto l'archeologo Oren Gutfeld della Hebrew University, a capo degli scavi.

4) Due città sommerse

Tunisia e Italia. Gli archeologi hanno scoperto l'esistenza di due antiche città romane allagate. Napoli, vicino alle città di Nabeul e Baia, sulla costa italiana. Le città scomparvero nel IV secolo a causa dell'attività sismica e vulcanica nel Mediterraneo.

5) Cancelli in pietra in Arabia Saudita

I ricercatori si sono imbattuti in più di 400 strane strutture in Arabia Saudita che risalgono a migliaia di anni fa. Si pensa che gli antichi edifici in pietra, che gli esperti chiamano Gates (porte), potrebbero avere circa 7.000 anni. Il loro scopo rimane un mistero. Alcune di queste "porte" si trovano vicino al vulcano che ha vomitato lava basaltica.

6) Relitto della nave di Antikythera

Il relitto della nave di Antikythera ha fatto scoperte affascinanti quando gli scienziati hanno trovato una vasta gamma di reliquie e un braccio da una statua di bronzo. Questa è una grande scoperta, poiché gli esperti affermano che le statue di bronzo sono tra i manufatti più rari dei tempi antichi. Ciò che rende questa scoperta ancora più affascinante è che il braccio non appartiene a nessuna delle statue che sono state scoperte fino ad oggi, il che ci porta alla domanda: dov'è il resto della statua?

7) I più antichi frammenti di ceramica d'America

Il 2017 ha portato quelli che molti esperti considerano i più antichi frammenti ceramici scoperti nel continente americano. Un team di esperti provenienti dalla Russia e dall'Ecuador ha acquisito manufatti che si ritiene abbiano più di 6.000 anni e appartenessero alla cultura poco studiata di San Pedro.

8) 4.000 Placca di argilla di un anno rivela la posizione delle vecchie città

I ricercatori hanno analizzato una lastra di argilla vecchia di 4.000 anni creata da antichi mercanti dell'Impero assiro, che descrive in dettaglio la posizione approssimativa di undici antiche città perdute da tempo. Le tavolette di argilla, scritte in antico cuneiforme sumero, contengono informazioni dettagliate su transazioni commerciali, conti, sigilli, contratti e persino certificati di matrimonio.

9) Resti del Buddha

Gli archeologi hanno restaurato le ossa cremate nascoste in una camera di 1 anni in Cina, che si dice appartenga a Siddhartha Gautam, meglio noto come Buddha, il fondatore del buddismo.

10) 9,7 dentizione millenaria

Gli esperti sono rimasti sorpresi dalla scoperta di due denti fossili di 9,7 milioni di anni trovati vicino a Eppelsheim (distretto di Alzey-Worms, Renania-Palatinato, Germania). I denti appartengono a una specie che probabilmente non apparve in Africa fino a circa 5 milioni di anni dopo. Questa scoperta rivoluzionaria può identificare l'Europa come la culla dell'umanità e riportare gli inizi dell'umanità indietro di milioni di anni. Fino ad ora, si credeva che la culla dell'umanità fosse l'Africa. La scoperta è stata fatta da esperti tedeschi, che dopo la scoperta hanno detto: "Non vogliamo drammatizzarla troppo, ma ipoteticamente dovremo iniziare a riscrivere la storia dell'umanità".

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