Teachings of Indian Gods (Part 5): Quantum Mechanics

04. 01. 2018
6° convegno internazionale di esopolitica, storia e spiritualità

Guerra nucleare, viaggi spaziali, navi volanti ... Sarebbe possibile rivelare segreti tecnologici ancora più grandi del nostro passato in antichi testi indiani? E se così fosse, sarebbe una guida su come andare avanti o un avvertimento sull'imminente destino dell'umanità?

Tempio di Chaumukha Jeans, Ranakpur, India. Costruito nel XV secolo d.C., questo tempio è dedicato al primo insegnante di giainismo, il dio Rishabhanath, il cui compito era quello di civilizzare gli esseri umani e insegnare loro la scrittura, la matematica, la scienza e l'agricoltura. Il giainismo è un'antica religione indiana precedente all'induismo. I giainisti e gli indù hanno un sistema di credenze simile per quanto riguarda la natura ciclica dell'universo, il karma e la reincarnazione, ma adorano vari dei. Per i seguaci del giainismo, la ricerca della conoscenza è essenziale per la liberazione spirituale. L'iconografia del tempio di Ranakpur simboleggia il raggiungimento dell'illuminazione cosmica da parte di Rishabhanath.

La cosa più interessante di questo tempio è il suo soffitto, che corrisponde quasi perfettamente alla pianta del Great Hadron Collider in Svizzera. Le incisioni sul soffitto del tempio hanno un'interessante struttura radiale, disposta in cerchi con strisce all'interno delle strisce. Le righe successive indicano il centro. La somiglianza tra queste incisioni e il Great Hadron Collider non è casuale. Il Large Hadron Collider è l'acceleratore di particelle più grande e potente al mondo. È stato creato per distruggere minuscoli protoni a velocità di quasi 1080 milioni di km all'ora, all'incirca alla velocità della luce. L'energia totale creata da queste collisioni dovrebbe creare circostanze simili a quelle che esistevano nei momenti immediatamente precedenti il ​​Big Bang, un evento che gli scienziati ritengono sia responsabile della creazione dell'universo.

Nello studio delle collisioni di protoni, gli scienziati stanno cercando di rispondere alla domanda su come è nato l'universo. Si suppone che l'acceleratore di adroni crei le stesse condizioni che hanno portato al Big Bang e quindi alla creazione dell'universo. Ma alcune persone temono che non vogliamo incontrare alcune delle cose che si muovono intorno alla creazione dell'universo. Affrontare un così grande sconosciuto è molto difficile.

I primi pionieri della sfera subatomica, o meccanica quantistica, furono il fisico austriaco Erwin Schrodinger e il fisico tedesco Werner Heisenberg. Secondo i biografi, Schrödinger e Heisenberg furono fortemente influenzati dagli antichi testi indiani. Heisenberg ha osservato che la teoria quantistica non è una novità per chiunque abbia studiato gli scritti sacri indù del Vedanta (Veda).

Gli antichi indù avevano un'interessante visione del mondo contenente il concetto di realtà quantistica mediata dai cosiddetti "trutis", particelle incredibilmente piccole che compongono tutta la realtà fisica. È affascinante che questi testi antichi siano ancora rilevanti e possano essere in gran parte responsabili dei progressi della meccanica quantistica all'inizio del XX secolo. Ciò suggerisce che la cultura che ha scritto questi testi conosceva la meccanica quantistica.

I testi indù in qualche modo rispecchiano o prevedono cose che verranno dopo. Forse i loro autori sono stati guidati dagli alieni per proteggere questa conoscenza, quindi solo quando guardiamo questi testi oggi possiamo notare i dettagli. È possibile che questo sia un manuale che abbiamo ricevuto dagli alieni per uno scopo divino più elevato. Questi testi potrebbero anche essere uno sguardo al nostro futuro e un avvertimento che se non cambiamo dove stiamo andando, potrebbe verificarsi un disastro.

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