Una tomba di persone con teschi allungati è stata trovata a Kabardino-Balkaria

14. 11. 2017
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A Kabardino-Balkaria, vicino al villaggio di Zajukovo, gli archeologi del Museo storico statale hanno scoperto una tomba in cui è stato trovato uno scheletro con un cranio deformato in modo anomalo.

Gli scavi nell'antica necropoli si svolgono qui dal 2011 e sono guidati da Viktor Kotlyarov, capo della Società geografica russa. Va notato che questo non è il primo ritrovamento di un tipo simile nella zona, ma è il primo ad essere così ben conservato. Lo stesso Viktor Kotljarov commenta il ritrovamento archeologico come segue:

"Lo scheletro appartiene a una ragazza di circa sedici anni. Il cranio è molto ben conservato e ha anche tutti i denti. La sepoltura dei sarmati ebbe luogo tra il 3 ° e il 4 ° secolo. nl Non possiamo ancora dire chi possiede il secondo cranio allungato, perché le sue condizioni sono notevolmente peggiori. Va ricordato che alcuni anni fa, diversi teschi simili sono stati trovati un po 'più in basso, sul lato destro del villaggio di Kendelen ".

Secondo Viktor Kotlyarov, la forma insolita del cranio non è proprio insolita. La tradizione di avvolgere strettamente le teste dei bambini per dare ai loro crani una forma allungata era anticamente considerata un segno di nobiltà e di appartenenza umana agli strati più alti della società.

Simili strani standard furono stabiliti dagli antichi egizi, che gradualmente aggiunsero anelli al collo delle ragazze per allungarlo, poiché il collo lungo era considerato un prototipo di bellezza. Secondo gli archeologi, l'usanza della deformazione del cranio raggiunse le tribù del Mar d'Azov e del Caucaso settentrionale nel I secolo. nl dall'area dell'Europa occidentale contemporanea. Una descrizione di cerimonie simili può essere trovata nei testi ippocratici.

Secondo una versione, si presume che, oltre a dimostrare l'appartenenza a classi superiori, deformazioni simili siano state eseguite con l'obiettivo di "espandere la coscienza", cioè la capacità di predire il futuro.

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